sabato 12 settembre 2009

MA COME... MALTA

Ovvero... le mie vacanze - seconda parte.

Ho trascorso l'ultima settimana di agosto a Malta con un'amica conosciuta da poco. Era il mio primo viaggio in aereo ed ero eccitatissima. Credo di avere avuto un sorriso ebete stampato in faccia per tutto il tragitto. E sono stata sempre con il naso schiacciato sul finestrino, anche quando sorvolavamo il mare e in teoria non ci sarebbe stato nulla da vedere. Nulla? E le nuvole viste dall'alto? Mi sentivo come Novecento del romanzo di Baricco quando voleva scendere dalla nave (su cui era vissuto per tuta la sua vita) per vedere il mare dalla terraferma, perchè la prospettiva sarebbe stata diversa.

Come riassumere una vacanza di una settimana documentata con più di 500 foto?
Vediamo se saprò essere brava e concisa.


GLI AUTOBUS

Malta ha la guida all'inglese, il che comprende anche il percorrere le rotatorie in senso orario. I primi giorni abbiamo rischiato anche con l'attraversamento delle strade, perchè controllavamo il sopraggiungere dei veicoli dalla parte sbagliata.
L'isola si gira comodamente in autobus perchè tutte le maggiori località sono ben collegate (tranne la sera, poichè il servizio smette molto presto - poi restano alcuni autobus notturni da e per le località di maggior vita notturna - un paio in tutto). Non si può non rimanere stupiti di fronte alla flotta di autobus maltesi e non si può andare a Malta senza fare almeno un viaggio in autobus, perchè è davvero un'avventura fuori dal tempo. Sono tutti diversi uno dall'altro, alcuni tipicamente anni '50, dagli interni spartani e dai sedili poco imbottiti, sembrano comprati delle aste fallimentari (persino antiquarie) o recuperati da chissà dove (mi fanno pensare a quei venditori di abiti usati che acquistano all'ingrosso, un tanto a chilo). Le carrozzerie sono lucidissime e dipinte di un vistoso giallo con banda arancione.
Viaggiano tutti con le portiere aperte, i mezzi che le hanno, perchè molti le hanno perse chissà dove e chissà quando. Me li immagino, i dipendenti dell'ATP (l'azienda di trasporto pubblico) che divellono le portiere . Gli autisti fanno il biglietto direttamente alla salita, i prezzi vanno da 47 centesimi ad 1 euro e 16 a seconda del tragitto.  Specifico i prezzi, perchè per via di questi centesimi spesso i biglietti vengono arrotondati in eccesso e spesso i conducenti fanno la cresta sul resto. Solo il primo giorno ci siamo cascate, poi ho cominciato a girare con il mio bel portamonete rosso pieno di centesimi.
Gli autisti parlano quasi tutti inglese, talvolta con incomprensibile accento maltese (che è un misto tra inglese, arabo e italiano). Molto spesso, quando urlano il nome della fermata, cominciano i dubbi, perchè ti chiedi se è la tua fermata pronunciata con accento assurdo o un'altra località, magari distante chilometri di strada assolata dalla tua destinazione. E se non sei pronto a scendere, l'uomo al volante si spazientisce e magari riparte un microsecondo dopo che hai sceso l'ultimo gradino.




In questi due autobus la chiamata veniva prenotata tirando la cordicella che ho indicato con le frecce, ci ho messo un po' per capire.




CABINA TELEFONICA E BUCA DELLE LETTERE
In tipico rosso inglese (notare che anche la cabina è priva di porte )

LE IMBARCAZIONI
Un giorno della nostra settimana di vacanza abbiamo fatto una gita in barca. Si trattava di un caicco, una barca bialbero di origine turca, che con il tempo si è trasformata da barca da pesca a barca da crociera.
Nata come barca a vela, attualmente è a motore e i due alberi sono spogli.


Comunque non solo gli autobus sono colorati a Malta. Molto caratteristiche sono le barche dei pescatori, chiamate luzzu, dipinte con colori sgargianti.
Queste sono state fotografate quasi tutte a Marsaxlokk, il principale villaggio di pescatori.




Sulla prua di ogni Luzzu vengono dipinti due occhi, chiamati occhi di Osiride o di Horus, sonoportafortuna che guardano lontano e scrutano il mare, tenendo lontani i pericoli.




GLI EDIFICI
Purtroppo con così pochi giorni a disposizione abbiamo dovuto fare una scelta: mare o visite culturali alle varie città. Siamo scese ad un compromesso, visitando un sito archeologico, il villaggio dei pescatori di Marsaxlokk e la Valletta. Ma altre cose sarebbero state da vedere, città ed edifici di cui ho letto avidamente sulle guide di Malta e Gozo.


MELLIEHA - RED TOWER
A nord dell'isola, domina la spiaggia sabbiosa di Mellieha Bay.
La Torre prende il nome dal colore delle sue pareti esterne e fu costruita nel 1649 dai Cavalieri di Malta per come torre di avvistamento e difensiva settentrionale.




MELLIEHA - CHIESA
Si tratta di una chiesa neobarocca del 18 secolo dalla caratteristica cupola rossa




LA VALLETTA - Co-cattedrale di San Giovanni, ultimata nel 1577. Ospita all'interno un quadro del Caravaggio, La Decollazione di Giovanni Battista.




LA VALLETTA - Chiesa di Santa Caterina d'Italia, costruita nel 1580



LA VALLETTA - Balconi
Tipici balconi coperti di netta influenza araba, visibili in tutta Malta.


LA VALLETTA - Veduta dal mare
DSCF0238PANORAMA DA VALLETTA - Si vedono le città di Vittoriosa e Senglea, situate su lunghe penisole proprio di fronte a Valletta


Per il momento basta così. Nel prossimo post pubblicherò le foto del mare.


lunedì 7 settembre 2009

MA COME... MARCHE

Ovvero... le mie vacanze - prima parte.

Ho trascorso cinque giorni bellissimi nelle Marche, ospite di parenti che mi hanno fatto sentire come a casa, al punto che più di una volta mi ha sfiorato il desiderio di trasferirmi.
Anche se per poco tempo (quante cose avrei voluto vedere ancora!) i miei occhi si sono riempiti di queste meraviglie.

Il Duomo di Fermo, dove l'anno prossimo la mia "nipotina" si sposerà



e lo sguardo che da lì spazia fino al mare Adriatico, a raggiungere Ancona


Monte San Martino, 600 metri sul livello del mare, con una delle sue chiese


Una delle antiche porte di accesso al paese posta  lungo le mura medioevali


I giardini, nella zona più rilevata del paese, chiamata "Il Monte" dagli abitanti


E il panorama, bellissimo come in tutti i paesi che ho visitato.



Monte San Martino visto da Smerillo, un paese di 300 abitanti ad 800 metri sul livello del mare. Quasi una veduta aerea, non trovate?


La Porta Nord, resto della grandiosità medioevale di Smerillo, quando era un castello (castrum smerilli) di pari dignità rispetto a Fermo.

La Chiesa di San Pietro e Paolo

E il panorama mozzafiato. Putroppo fotografare verso ovest di pomeriggio non ha particolarmente giovato alle immagini. Ma ho dovuto "cogliere l'attimo".
I Sibillini, i "Monti Azzurri" di Leopardi.

Il Lago di San Ruffino, di origine antropica, dovuto allo sbarramento del fiume Tenna per mezzo di una diga


Ed eccolo, il lago, fotografato dalle sue sponde


L'Abbazia dei Santi Ruffino e Vitale, risalente al X secolo. Purtroppo nei giorni in cui l'ho visitata si svolgeva l'annuale fiera, che richiama migliaia di persone da tutto il territorio e la chiesa era meta di un intenso pellegrinaggio.




Uno scorcio che riprende il bel campanile dell'Abbazia, con il paese di Smerillo sullo sfondo.



Montefalcone Appennino, la Chiesa di San Pietro in Penne, costruita nel 1343.


La Chiesa di San Michele Arcangelo, con sullo sfondo la curiosa morfologia del Monte dell'Ascensione.



Per finire, due foto del protagonista assoluto di questi bei paesaggi, il fiume Tenna, capace di infondere energia al solo ascoltare le sue acque ridenti.



mercoledì 2 settembre 2009

SEGNALIBRO

In attesa di pubblicare le foto della mia breve ma intensa bi-vacanza in due località che iniziano entrambe per "ma", ecco un segnalibro che ho realizzato prima di partire e destinato ad una ragazza speciale con cui ho passato delle piacevoli giornate di mare.
Lo schema è un free di Hélène,  l'ho solo modificato un po' per adattarlo a segnalibro. Sbirciate nel suo blog, è davvero carino ed i suoi schemi free sono molto simpatici.
Il retro, cucito alla meno peggio


Ed un particolare: ho appuntato un charm che recita "Just for you"



Il testo, per agevolare chi ha l'inglese un po' arrugginito, parla del "segreto di una vita" come scrive Hélène: Vivi bene, ridi spesso, ama molto