E' da un po' che voglio raccontare di alcuni episodi di inciviltà capitati nella mia vita che mi hanno fatto rapidamente inalberare.
Ma quando leggo cose di questo genere tutti i "torti" subiti diventano all'istante sciocchezze già risolte.
Vorrei far conoscere quello che è accaduto a Barbara e al suo bambino. Spero che lei vada a fondo della faccenda, anche per vie legali. Perchè i bambini, tutti i bambini, sono il tesoro più prezioso che abbiamo.
Questo è il post a cui mi riferisco e ci sono anche sviluppi.
Si cara Anna, sono andata a leggere; non ci sono parole!!! Dobbiamo apprendere tutti a stare più attenti alla lentezza ed ogniuno consapevole della propria "diversità". Troppo spesso troviamo rassicurazione in ciò che ci accomuna e disprezziamo ciò che ci differenzia... Mentre sono proprio le nostre differenze che ci rendono unici e speciali; coglierle ci apre l'orizzonte, mente, cuore e anima!!!! E sai, c'è chi i colori li porta dentro di sé!!!! Un grande abbraccio, a presto, Fata Bislacca
RispondiEliminaCiao Anna,ho letto ma che dire non ho parole,un'altra dimostrazione sulla insensibilità e l'egoismo di certa gente,che putroppo è in aumento.
RispondiEliminaPer come sono fatta io se mi fossi trovata avrei di certo difeso mamma e piccolo anche arrabbiandomi.
Questo piccolo non solo ha un trauma che non lo farà interagire con il mondo ma essersi visto trattare così lo farà chiudere ancora di più,hanno una sensibile che va oltre il normale,purtroppo ne so qualcosa avendo un fratello ipersensibile e che ogni cosa che dici se la dici in modo sbagliato,o che sembra a lui così,non fa altro che peggiorare la cosa e di questo mi dispiace per quella famiglia.Se tu sapessi com'è difficile parlare con chi ha di questi problemi e girare sempre tra psicologi e psichiatri.
Un bacio e spero che la mamma di questo bimbo saprà farsi valere per il bene,prima di tutto,del suo bambino e anche per altri con il suo piccolo.
Annalisa
Non ricordo come, ma anche io l'altro giorno sono arrivata su quel blog a leggere quello schifo!
RispondiEliminaSono rimasta ammutolita!
Ed è meglio che non mi esprima in merito alla vicenda: potrei risultare altamente scurrile!
>:(
non è piacevole leggere di queste storie, ma sicuramente adesso ci aspettiamo di leggere la risposta dei diretti interessati!! che siamo certi si farà attendere e sarà piena dei soliti luoghi comuni.........
RispondiEliminaHo letto ora il post in questione, è agghiacciante, soprattutto il comportamento della "signorina in t-short"... da prendere a randellate sulle gengive.
RispondiEliminaIo penso che il fotografo e il ragazzo del computer avrebbero trattato allo stesso modo anche un bambino "normale", probabilmente non si sono nemmeno accorti del problema autistico del bimbo ma, dopo le spiegazioni della madre alla signorina della t-short, uscire con quella risposta ...io penso che l'avrei presa a calci e pugni.
Sono notizie che fanno star male noi che siamo estranei all'accaduto, non oso pensare come si saranno sentiti mamma e bimbo.