mercoledì 29 aprile 2009

UN TETTO DI STELLE

Una ventina di giorni fa ho comprato l'ultimo cd dei Nomadi, "Allo specchio". E mi hanno colpito, in particolare, un testo e il suono di un violino.



Sentimi pulsare fino a quanto il fiato
ferma il tuo pensiero prima che si infranga
E lasciami filtrare lento e indisturbato
fammi riposare lascia che io rimanga qui
Toglimi lo sguardo toglimi il respiro
togli i tuoi pensieri da una bocca che non può parlare
Senza più ferire senza più sparare
senza più tagliare senza fare male
Ma lasciami qui
Qui
Lasciami qui
Perché qui
Qui c’è un tetto di stelle
E un oceano di pelle
E un deserto di voci
E un tepore di baci
Perché qui
Qui non passa più niente
Qui non passa la gente
Qui non passa che il tempo
E si scioglie in un momento
Perché qui
È passato l’amore ad un passo da me
Tienimi sul cuore fino a quando passa
questa mia paura questo mio terrore
Di guardarti dritto in fondo agli occhi
e di scoprire ciò che pensi veramente tu di me
E lasciami qui
Qui
Tu lasciami qui
Perché qui
Qui c’è un tetto di stelle
E un oceano di pelle
E un deserto di voci
E un tepore di baci
Perché qui
Qui non passa più niente
Qui non passa la gente
Qui non passa che il tempo
E si scioglie in un momento
Perché qui
È passato l’amore ad un passo da me.



3 commenti:

  1. I Nomadi sono un gruppo mitico...molto bella la canzone che hai scelto,veramente molto dolce...
    Un abbraccio...come stai?
    Kiara

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  2. I Nomadini non passeranno mai di moda, sono fantastici!
    Anna grazie per il suggerimento, sei grande
    bacione

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  3. Un abbraccio e sereno week end!

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